Istituito da diversi anni nell’ambito della convenzione sottoscritta tra CESVOL e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, il Premio di Laurea Cesvol prosegue nel suo intento di valorizzare l’impegno dei laureandi nella stesura di tesi di laurea che affrontano tematiche di interesse per il mondo dell’associazionismo e del volontariato, la comunicazione sociale nelle loro molteplici sfaccettature.
Per questa edizione, la Commissione di valutazione, composta dalla Prof.ssa Paola De Salvo, Prof.ssa Federica Spaccatini e dalla dott.ssa Elisabetta Berellini, referente per il Cesvol Umbria, alla luce dei criteri definiti nell’avviso, ha ritenuto di premiare il lavoro proposto dalla neodottoressa Letizia Moriconi, dal titolo "La narrazione della malattia tra cittadinanza sociale, denuncia e nuove prospettive di partecipazione", apprezzandone in particolare l’originalità dell’argomento scelto gli aspetti metodologici con cui è stato sviluppato e la capacità espositiva rispetto a temi che possono essere considerati di particolare attualità.
Il premio di Laurea prevede la pubblicazione della tesi, o di una sintesi ampia e significativa, l’attestato e la possibilità di fare una relazione sulla tesi in un evento pubblico.
“Nel mio lavoro di tesi – così si esprime Letizia Moriconi – ho voluto trattare l’importanza della narrazione della malattia, non solo come un percorso personale ma, anche e soprattutto, come una forma condivisa; la narrazione dei vissuti rappresenta una forma di partecipazione e di cittadinanza sociale. In particolare, in quest’ottica, la narrazione dei vissuti assume un ruolo fondamentale nella costruzione delle politiche di intervento. Ho deciso di trattare le storie di coloro che vivono, a causa della malattia, una condizione di fragilità. I racconti, in quest’ottica, rappresentano la chiave di svolta per uscire dall’ombra e dallo stigma. Nel primo capitolo viene trattato il concetto di cittadinanza politica, il quale, però, non si può definire come una fattispecie giuridica che rappresenta tutti coloro che abitano e vivono il territorio.”
Perugia, 26 luglio 2024.