Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia è fra i 180 Dipartimenti di Eccellenza selezionati dall’ANVUR per il quinquennio 2018-2022.
Il finanziamento assegnato, di 6,7 milioni di euro, è finalizzato allo sviluppo del Dipartimento attraverso nuovi reclutamenti di personale, la costituzione di un Centro Studi e di Alta Formazione sui temi della legalità e della partecipazione, la realizzazione di infrastrutture per la didattica e la ricerca, la costituzione di un nuovo dottorato internazionale, il finanziamento di assegni di ricerca e borse di studio. Ma nel corso del quinquennio risorse significative sono destinate anche all’internazionalizzazione, alla mobilità dei docenti e degli studenti, all’istituzione di master e scuole estive, al potenziamento degli attuali Corsi di laurea magistrali, all’acquisizione di materiale didattico e strutture informatiche ecc.
Il cuore del progetto presentato dal Dipartimento e risultato vincitore è il Centro Studi e di Alta Formazione ''Legality and Participation'', denominato in acronimo LEPA.
Il Dipartimento, all’interno del quale da sempre si integrano le più diverse competenze scientifiche e disciplinari, sviluppa – secondo quanto previsto dalle linee-guida ministeriali – un progetto interdisciplinare centrato formalmente sull’area giuridica (nella quale è risultato finanziato), ma in realtà pensato in accordo con i docenti e ricercatori delle aree 14 (scienze storico-politico-sociali) e 13 (scienze economiche e statistiche). Il tema comune alle diverse aree è lo studio delle trasformazioni sociali e politiche che stanno investendo le istituzioni democratiche su scala mondiale. Si tratta di cambiamenti per molti versi radicali, che per essere compresi e governati richiedono competenze le più diverse, secondo quell’approccio aperto, collaborativo e interdisciplinare che è la caratteristica del Dipartimento.
LEPA sviluppa le sue attività all'interno di cinque aree di ricerca: 1. qualità delle istituzioni, etica pubblica e politiche di contrasto alla corruzione; 2. democrazia partecipativa e deliberativa; 3. legalità e integrazione partecipata tra culture; 4. legalità, diritti sociali e politiche di welfare nel contesto europeo; 5. legalità e partecipazione nei processi di democratizzazione (con particolare riferimento alle aree del Mediterraneo e dell'Europa orientale).
Gli obiettivi fondamentali del Centro sono invece i seguenti: a) Attivare studi e progetti capaci di fornire strumenti che aiutino a governare le trasformazioni sociali e politiche, utilizzando il concetto di legalità come strumento di governo della complessità e sviluppando, al tempo stesso, anticorpi che proteggano dalla penetrazione di fattori critici, quali la delegittimazione delle istituzioni, lo sviluppo delle diseguaglianze, la corruzione delle amministrazioni. b) Proporsi quale centro di riferimento organizzativo e punto di riferimento scientifico per progettualità ad ampio respiro nel quadro dei finanziamenti europei, a partire dalle prossime calls sulle linee ''Governance for the future''; nonché sulle calls ''Migration'', ''Socioeconomic and cultural transformation in the context of the fourth industrial revolution''', ''Security''.
Per quanto riguarda la conoscenza applicativa, LEPA promuove linee di ricerca su tematiche quali la trasparenza delle istituzioni; la lotta alla corruzione nelle sue dinamiche istituzionali, sociali e comunicative; il buon governo e la qualità delle amministrazioni; l'etica pubblica; la cultura democratica e la fiducia nelle istituzioni; i valori comuni europei; le politiche e le procedure di democrazia partecipativa; l'efficacia e la qualità delle politiche pubbliche; i processi di inclusione giuridica, sociale ed istituzionale, legati ai nuovi diritti e alle diversità culturali.