Il Dipartimento di Scienze Politiche raccoglie l’eredità della preesistente omonima Facoltà (una delle più antiche in Italia) e fa dello studio scientifico della politica, nei suoi diversi aspetti e sviluppi, la propria missione. Si tratta di un ambito di indagine che richiede una pluralità di approcci (il politologico, lo storico, il sociale, il giuridico, l’economico-quantitativo, il linguistico), in grado di dialogare ed interagire efficacemente, perché è la natura stessa del fenomeno politico a suggerire alle scienze che se ne occupano di collaborare secondo impostazioni di volta in volta teoriche ed empirico-pratiche. La connessione tra teoria e risvolti pratici tipica delle scienze politiche si è ad esempio realizzata, nel campo degli studi sociali, con la Scuola di Servizio sociale (una delle prime in Italia), struttura che ha saputo unire accademia e territorio, definizione delle politiche sociali ed esigenze regionali.

Il Dipartimento di Scienze Politiche si colloca in una scacchiera europea di strutture scientifiche omologhe. Dal punto di vista dei contenuti, le scienze politiche dovranno avere una particolare sensibilità alle trasformazioni delle società contemporanee e delle relazioni internazionali, evidenziandone le dinamiche e offrendo studi, valutazioni e strumenti in grado di contribuire alla interpretazione e al governo di tali fenomeni. Dal punto di vista metodologico, il Dipartimento opera in forma interdisciplinare articolando, in maniera dinamica e non esclusiva, gruppi di lavoro intorno a specifici oggetti di studio.

La formazione degli studenti che scaturisce dalle attività di ricerca – di cui è una ricaduta proficua per i discenti e di stimolo per i docenti – riguarda le aree della politologia, della sociologia, del diritto, della storia, l’ambito economico-quantitativo e degli studi internazionalistici, fino all’area delle lingue e della traduzione, secondo un approccio multidisciplinare che costituisce il valore aggiunto degli studi nelle Scienze Politiche. La didattica si concretizza in tre corsi di laurea triennali e quattro magistrali, nel dottorato di ricerca in Politica, politiche pubbliche e globalizzazione.

Per sviluppare le attività di ricerca e di insegnamento, il Dipartimento incentiva la partecipazione dei docenti a programmi di ricerca internazionali e promuove gli scambi internazionali per studenti e docenti, sia nella rete Erasmus, sia con università extra-europee.

Conforme alle necessità dell’attuale contesto storico, inoltre, il Dipartimento promuove ogni forma di collaborazione con il mondo esterno all’Università, al fine di reperire risorse economiche e dialogare con professionalità che possano favorire lo sviluppo della ricerca lungo le linee indicate. Valorizza, inoltre, il rapporto con il mondo del terzo settore e delle cooperative sociali, delle associazioni no-profit, delle Ong, degli Enti pubblici (a livello internazionale, nazionale e locale) e privati (aziende, banche, fondazioni, ecc.), del sindacato e della stampa, soggetti per i quali vuole formare una nuova generazione moderna e innovativa.

 

Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia è fra i 180 Dipartimenti di Eccellenza selezionati dall’ANVUR per il quinquennio 2018-2022.