IL TIROCINIO

Il tirocinio del corso di laurea è professionalizzante e mira a fornire strumenti e tecniche nelle professioni del settore dei servizi sociali.

All’inizio di ciascun anno accademico viene organizzato un incontro informativo.

È previsto un tirocinio al II anno (preferibilmente nel II semestre) e uno al III: uno deve essere in un ente pubblico e uno in una struttura privata. Complessivamente sono previsti 22 CFU (rispettivamente 11 al II e 11 al III anno).  A 1 CFU corrispondono 25 ore ma vista la notevole quantità di CFU il Corso di laurea ha stabilito che la durata di ciascun tirocinio deve essere almeno di 150 ore. Il periodo, la durata  e l’articolazione oraria vanno concordati di volta in volta con la struttura ospitante.

Se lo/la studente/ssa ne ha la possibilità ha comunque la facoltà di fare più ore.

 

La valutazione espressa dal tutor aziendale alla fine di ciascun tirocinio (insufficiente; sufficiente; buono; ottimo) concorre alla valutazione della prova finale e del voto di laurea. Bonus tirocinio in base al giudizio ottenuto: ottimo + ottimo = 2 punti; Ottimo + buono = 1,5 punto; Buono + Buono = 1 punto; Buono + sufficiente=0,50 punti.

L’attivazione di uno stage avviene tramite la stipula di una convenzione tra l’Università e l’azienda o l’ente ospitante e di un progetto formativo ad essa allegato. La convenzione illustra i contenuti dell’accordo con l’Università e gli obblighi della parti; il progetto formativo riguarda, invece, il singolo stage e contiene tutte le notizie relative allo stagista, agli obiettivi, modalità di svolgimento e durata dello stage, ai nominativi dei tutor aziendali e universitari, agli estremi delle assicurazioni, al settore aziendale di riferimento. La durata della convenzione viene definita a seconda delle esigenze del soggetto ospitante.

Lo studente può anche trovare autonomamente lo stage, fermo restando che ai fini del riconoscimento dei CFU l’attività e gli obiettivi formativi devono essere congrui rispetto al proprio corso di studi e che il tirocinio rispetti gli standard previsti.

 

DOVE SI PUÒ FARE UNO STAGE

Gli stage possono essere attivati su tutto il territorio nazionale, in qualsiasi struttura che operi nel settore dei servizi sociali e contempli la presenza di assistenti sociali che possano fungere da tutor esterni supervisori dei tirocinanti.

I LIMITI NUMERICI IMPOSTI DALLA LEGGE

Il D.M. 142 art. 1 punto 3 impone dei limiti per l’attivazione contemporanea di stage presso una struttura che possono essere così riassunti:

N° dipendenti a tempo indeterminato

Fino a 5 > 1 stagista

Da 6 a 19 > 2 stagisti

Maggiore o uguale a 20 > massimo il 10% del n° dei dipendenti a tempo indeterminato

Il numero massimo di stagisti è ovviamente una garanzia che lo strumento dello stage non assuma ruoli diversi da quelli previsti dalla normativa e dallo spirito del tirocinio stesso: inserire troppi stagisti vorrebbe dire non poterli seguire in modo adeguato.

IMPORTANTE

Se esiste già una convenzione tra l’Università e l’azienda/ente, per formalizzare lo stage sarà sufficiente sottoscrivere il progetto formativo.

In caso si voglia prorogare o interrompere uno stage si deve inviare una e-mail all’Ufficio Stage con la variazione del progetto formativo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Eventuali variazioni relative ai dati identificativi dell’azienda/ente o ad altri elementi inerenti il singolo stage, devono essere comunicate per iscritto all’Ufficio Stage.

 

 

POLIZZE ASSICURATIVE

Tutte le polizze assicurative vengono attivate dall’Ufficio Stage.

N.B. Queste istruzioni valgono sia nel caso in cui lo stagista abbia contattato autonomamente l’azienda/ente sia nel caso in cui egli sia stato contattato dall’azienda/ente tramite gli strumenti di ricerca appositamente istituiti presso l’Ufficio Stage.

 

FASI

PRIMA DI INIZIARE

-      SCARICA il PROGETTO FORMATIVO (PDF) e la LETTERA TUTOR UNIVERSITARIO (da far firmare a un docente del corso scelto come tutor)

-      Compila con il referente dell’Ente il “progetto formativo”:  parte anagrafica  Azienda ospitante  tempi di accesso ai locali e sede (INDIRIZZO) se il tirocinio è svolto in più sedi, indicare per ognuna delle sedi l’orario giornaliero e settimanale  periodo: data inizio e termine del tirocinio  obiettivi formativi: attività che svolgerai presso l’ente  firma del Responsabile dell’Ente delegato alla firma  firma dello studente

-      Invia la modulistica (progetto formativo e lettera del tutor universitario) alla d.ssa Baldassarri la quale provvederà a prendere la firma del coordinatore del corso ed attivare la copertura assicurativa.

Se l’ente non è convenzionato

Contattare la d.ssa Baldassarri per procedere con l'accreditamento dell'ente e attivare la convenzione. Una volta attivata la convenzione le procedure sono le stesse.

DURANTE IL TIROCINIO

-      Tieni le presenze nel foglio delle presenze 

 

ALLA FINE DEL TIROCINIO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CFU

Tutta la documentazione di fine tirocinio - completa delle parti relative alla struttura ospitante e firmata dal tutor universitario se non è la prof. Pacilli -, sia triennale che magistrale, deve essere inviata unicamente alla Dott.ssa Flavia Baldassarri (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che, verificata la regolarità, provvederà alle procedure necessarie (incluso far fimare alla prof. Pacilli) per l'attribuzione dei crediti formativi.

             

-      Compila i questionari di valutazione on-line:

Questionario Tirocinante http://www.sp.unipg.it/worklog/index.php/843554/lang-it;

Questionario Ente ospitante http://www.sp.unipg.it/worklog/index.php/293725/lang-it

 

 

DOCUMENTI

Prima di iniziare

 

Progetto formativo

Lettera tutor inizio tirocinio

 

Da tenere durante il tirocinio e da inviare alla fine alla d.ssa Baldassarri

 

Foglio delle presenze che dovranno essere firmati dal tutor aziendale con la valutazione

 

 

 

Materiale informativo sui servizi:

LE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLE A.S.L. 
L'ASSISTENTE SOCIALE NEI SERVIZI PSICHIATRICI
L'ASSISTENTE SOCIALE NELL' UFFICIO DELLA CITTADINANZA
IL SERVIZIO SOCIALE DELLA GIUSTIZIA E L'AREA TRATTAMENTALE ESTERNA